Il massaggio con i piedi, detto Kalari è una tecnica caratterizzata dall'uso quasi esclusivo dei piedi anche se in casi particolari può essere consentito anche l'uso delle mani e prende il nome da un'antica arte marziale indiana; particolarmente apprezzato fra i praticanti di arti marziali, i danzatori e gli artisti circensi, nasce anticamente, circa 3000 anni fa, nella regione del Kerala (Sud-Ovest dell'India), questo tipo di massaggio era apprezzato anche da i guerrieri prima di una battaglia viene ancora tutt'oggi impiegato per alleviare traumi contusivi ed allentare la rigidità delle articolazioni. Durante il trattamento il massaggiatore alleggerisce il proprio peso e modula la pressione sul corpo della persona ricorrendo a una corda fissata al soffitto; come in quasi tutti i massaggi è previsto l'impiego di oli che vengono applicati utilizzando appunto le piante dei piedi; generalmente gli oli scelti per il massaggio avvengono previa consultazione con la persona per quanto la tecnica preveda alcune indicazioni di base come ad esempio la predilezione per l'olio di sesamo su soggetti magri, l'olio di cocco per persone particolarmente affette da stress oppure ancora l'impiego di olio di senape per persone sovrappeso. I movimenti con cui si opera il massaggio sono pensati per stimolare la circolazione sanguigna ed aumentare l'ossigenazione dei tessuti, mentre le manovre operate sulla zona addominale influiscono migliorano e favoriscono l'attività intestinale alleviando i sintomi di stipsi e coliti;tali movimenti prevedono l'alternanza di ben 84 manovre di cui le più utilizzate sono le battiture (operate con il dorso del piede), gli scivolamenti (eseguiti sia col dorso che con la pianta), ancora più tipiche di questa tipologia di massaggio sono le pressioni, che possono essere più o meno intense a seconda della zona da trattare. Come tutti i massaggi della tradizione orientale anche il massaggio Kalari interviene sui vitali individuati dalla medicina tradizionale cinese, ognuno dei quali è posto in relazione ad un determinato organo o a una funzione vitale. La durata media di un massaggio Kalari è di circa un'ora e mezza e si articola normalmente in cinque fasi (una per ogni parte del corpo trattata), parte anteriore delle gambe, addome, torace e braccia, parte posteriore delle gambe e dorso;dopo queste cinque fasi si esegue di norma la manovra finale, caratterizzata dall'uso di entrambi i piedi, fin qui infatti il massaggiatore ha utilizzato alternativamente un piede per volta. Il trattamento si conclude con alcune spettacolari manovre che portano l'operatore a salire direttamente sul corpo con entrambe i piedi. Il primo contatto avviene tra le piante dei piedi dell'operatore e quelle dell'assistito lasciando i talloni sul pavimento per non eccedere con il peso. Si sale poi con l'intero piede sui polpacci, di seguito sulle cosce ed infine sulla schiena. La manovra finale prevede che l'operatore salga sul sacro e, dopo alcuni istanti, porti il piede sinistro sulle dorsali per esercitare sapienti pressioni alternate sacro-dorsali che possano incrementare una riduzione delle cifosi.